Si è svolto nella serata di giovedì l’incontro dal titolo “Quale futuro per la Spina Verde?” organizzato dal Circolo PD Como Circoscrizione 1 – Albate.
Per il segretario del circolo Francesco Finzio, “durante l’incontro è stato possibile riscontrare quanto sia amata e vissuta la porzione comasca della Spina Verde.
Un luogo che durante il nubifragio del 12 luglio scorso ha subito ingenti danni, ai quali Regione Lombardia e il Comune di Como non hanno ancora posto rimedio”.
Al termine della serata, Finzio ha ringraziato l’Ente Parco per aver partecipato e per averci “messo la faccia”, assumendosi l’impegno di intervenire concretamente con un progetto ben definito entro la fine dell’anno così da poter iniziare i lavori con un calendario certo.
Il segretario ha poi aggiunto: “Ci spiace dover segnalare la totale assenza di Regione Lombardia e dell’amministrazione comunale in tutta questa vicenda, non solo ieri sera. La Regione, nonostante sia stata interessata da due interrogazioni del nostro consigliere regionale Angelo Orsenigo, non ha ancora previsto interventi riguardanti i nostri territori e non ha stanziato i fondi necessari.
Il Comune di Como, che ricordiamo essere socio di maggioranza dell’Ente Parco, non ha ad oggi mostrato il minimo interesse su una questione che lo riguarda direttamente anche perché proprio sul territorio del Comune di Como si estende in misura maggioritaria il Parco della Spina Verde”.
A Finzio ha fatto eco il segretario cittadino Daniele Valsecchi: “Ci aspettiamo che, dopo la nostra mobilitazione, anche il Comune di Como si accorga quanto prima dell’importanza della gestione del territorio, e dell’importanza della porzione comasca della Spina Verde per la popolazione. Abbiamo raccolto numerose proposte emerse durante la serata, di cui faremo una sintesi. Siamo a disposizione come Circolo PD e come Partito Democratico di Como per fare sintesi, collaborare con il Parco e le associazioni affinché si possa arrivare al ripristino dei luoghi e ad una miglior valorizzazione di questo fondamentale polmone verde della città”.