Rallenta il comparto industriale lariano. La provincia di Como, dopo due trimestri con variazioni tendenziali positive, inverte l’andamento: l’unico valore con il segno “più” è quello dell’occupazione, la cui crescita scende da +1,1% a +1%. La produzione arriva a – 2,6%, gli ordini a – 4,4%, il fatturato a – 2,6%. I dati emergono dall’“Analisi congiunturale 3° trimestre 2023” realizzata dall’ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como-Lecco.
In peggioramento in entrambi i territori lariani i valori dell’artigianato. A Como torna negativa la variazione della produzione (- 2,2%) e peggiora quella di ordini e fatturato (rispettivamente da – 2,2% a – 2,6%, e da + 1% a + 0,9%). In rallentamento anche i dati del terziario. L’incremento del volume d’affari rallenta da + 2,9% del trimestre precedente a + 0,4%, l’occupazione da + 2% a + 1,4%. Pur con variazione tendenziale positiva, rallenta anche il volume d’affari nei servizi (+ 2,4% a fronte del + 6,8 % della precedente rilevazione).
Restano negative e peggiorano le aspettative degli imprenditori industriali con riferimento alla domanda interna e alla domanda estera. Viceversa, migliora il saldo dell’occupazione e, pur restando negativo, anche quello della produzione. Tutte con saldi negativi le aspettative del comparto artigiano.
Nei primi nove mesi dell’anno, sono aumentate nel Comasco le ore di cassa integrazione ordinaria (+3,1%) e straordinaria (+6,4%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Tra gennaio e settembre 2023 è poi proseguita la “pulizia” del Registro Imprese, con la cancellazione d’ufficio delle aziende non più operative da anni. A fine settembre 2023, le imprese registrate in provincia sono 47.311 e il saldo tra nate e cessate è negativo per 559 unità.
“Nel terzo trimestre del 2023 l’economia lariana ha subito gli effetti del generalizzato rallentamento registrato a livello nazionale ed europeo – commenta il presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco, Marco Galimberti – Le aspettative per il prossimo trimestre risentono dell’incertezza che caratterizza il contesto economico attuale. Un segnale positivo è però quello relativo all’occupazione che si mantiene stabile in tutti i settori. La Camera di Commercio – conclude Galimberti – è al lavoro per pianificare le attività per il 2024 con l’obiettivo di massimizzare le risorse a sostegno dell’economia territoriale”.