Avvicinato con la scusa di una sigaretta, spinto in un’area appartata, rapinato dei soldi e di un braccialetto e ferito con un violento colpo alla testa. “Qui comandiamo noi”, hanno detto alla vittima, un 17enne comasco, i tre aggressori, tutti giovanissimi, probabilmente minorenni. Uno dei presunti responsabili è stato già individuato e fermato dalla polizia. E’ un 16enne di origine turca residente a Camerlata, denunciato a piede libero per rapina.
L’aggressione ieri attorno a mezzogiorno in piazza Fisac, a Como, nel quartiere di Camerlata. Il 17enne sarebbe stato avvicinato da tre giovani e spinto in un punto defilato dell’area. Il ragazzo sarebbe stato poi minacciato e costretto a consegnare ai tre i soldi che aveva con sé e un braccialetto. Poi sarebbe stato colpito violentemente alla testa dagli aggressori, che prima di allontanarsi gli avrebbero detto: “Qui comandiamo noi”.
La giovane vittima ha chiesto aiuto e a Camerlata sono intervenuti i carabinieri di Como. E’ stato poi medicato per il colpo alla testa e ha una prognosi di 10 giorni.
Poche ore dopo la rapina, gli agenti delle volanti della questura di Como hanno notato un giovane in atteggiamento sospetto in piazza Camerlata.
Alla vista dei poliziotti, il ragazzino ha cercato di evitare il controllo entrando nel centro commerciale. Gli agenti lo hanno fermato e controllato. La descrizione degli abiti e soprattutto del braccialetto che aveva al polso hanno portato i poliziotti a collegare il ragazzo, un 16enne di origini turche regolarmente residente a Camerlata e già noto alle forze dell’ordine, alla rapina denunciata poche ore prima ai carabinieri.
Il 16enne è stato portato in questura e, al termine degli accertamenti, alla luce anche del riconoscimento della vittima, denunciato per rapina aggravata in concorso. E’ caccia ai complici.