Corre per portare, letteralmente, “Più Lombardia in Europa”: l’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione, il comasco Alessandro Fermi, ha presentato ufficialmente la sua candidatura alle Europee dell’8 e 9 giugno. Al suo fianco, a Palazzo Pirelli, il governatore Attilio Fontana e gli assessori del suo stesso partito. “Il nostro auspicio – ha detto Fontana – è che la voce della Regione sia più ascoltata in Europa”.
Una richiesta di disponibilità a Fermi è arrivata – come lui stesso ha raccontato – circa un mese fa dal numero uno del Carroccio, Matteo Salvini, e dal deputato Leghista Fabrizio Cecchetti.
Tra le sfide, la difesa della storia economica e culturale europea e un approccio più pragmatico e meno ideologico, ma l’obiettivo primario resta, secondo Fermi, quello di rappresentare gli interessi dei lombardi.
In caso di elezione, si porrebbe la questione assessorato in Regione. “Oggi il ruolo non è incompatibile – ha detto Fermi – Nel caso di elezione andrebbe fatta una riflessione, perché dovrò optare per un ruolo piuttosto che un altro. Al momento l’obiettivo è quello di fare una bella campagna elettorale”.