Potenziare il trasporto pubblico per gli studenti della Valle Intelvi: lo chiede un gruppo di mamme del territorio in una lettera aperta a sindaci, consiglieri e assessori regionali. Le famiglie della Valle Intelvi avevano lanciato un appello affinché venissero intensificati i trasporti verso la città, soprattutto per agevolare gli studenti negli orari di punta. I vertici di Asf, che da subito hanno fatto sapere di aver più volte potenziato e adeguato il trasporto studenti alle mutevoli esigenze derivanti dagli orari scolastici, ha incontrato i genitori e aperto al dialogo.
Un passo avanti nel miglioramento del trasporto scolastico da e verso la Valle Intelvi. L’incontro tra famiglie e Asf Autolinee, l’azienda che svolge il servizio di trasporto pubblico locale a Como e provincia, ha avviato un confronto per affrontare le criticità segnalate dagli utenti. Per l’occasione, presenti la rappresentante delle mamme Sara Lanfranconi, l’assessore regionale Alessandro Fermi, il consigliere regionale Anna Dotti, il pro sindaco di Centro Valle Intelvi Claudio Prada e il board di Asf. L’obiettivo è esaminare le problematiche riscontrate nel servizio e individuare possibili soluzioni.
I genitori della Valle Intelvi chiedono più corse e maggiore efficienza. Tra le proposte avanzate, l’aumento delle corse nelle fasce orarie più frequentate, una migliore distribuzione dei passeggeri per ridurre il sovraffollamento e tempi di attesa più brevi per il rientro a casa.
La risposta di Asf
Durante l’incontro, ribadita la disponibilità e l’attenzione da parte dei vertici di Asf Autolinee, rappresentati dal presidente Guido Martinelli, dall’amministratore delegato Massimo Bertazzoli e dal gestore trasporti Dario Giacomini, i quali hanno fornito un quadro della situazione attuale.
Attualmente, secondo i dati riportati dall’azienda del trasporto pubblico Comasco, sono disponibili 6 corse ogni mattina dalla Valle Intelvi a Como, per un totale di 450 posti, a fronte di un’occupazione media di 231 passeggeri. Inoltre, Asf ha dichiarato di aver investito sul territorio con un incremento di 400mila chilometri rispetto al contratto con l’Agenzia TPL (l’agenzia per il trasporto pubblico locale) e l’inserimento di 10 nuovi conducenti.
“Lo scorso giugno abbiamo avviato un confronto con le scuole della provincia per raccogliere dati sulla distribuzione degli studenti e pianificare al meglio le corse”, ha ricordato durante l’incontro l’amministratore delegato Bertazzoli. “Abbiamo chiesto di segnalare i fabbisogni specifici – ha ribadito – ma non ci sono state lamentele formali attraverso i nostri canali ufficiali”
Ora però, alla luce delle segnalazioni emerse dall’incontro con le famiglie, Asf ha avviato un monitoraggio di quattro giorni per verificare le criticità evidenziate dalle famiglie.
L’incontro si è chiuso con la disponibilità di Asf, che intende mantenere aperto un canale di comunicazione attivo con i rappresentanti delle famiglie. “Siamo pronti a lavorare in sinergia con le famiglie e le istituzioni per garantire un servizio che risponda sempre meglio alle esigenze degli utenti“, ha dichiarato il presidente Martinelli. Soddisfatta anche la rappresentante dei genitori della Valle Intelvi, Sara Lanfranconi, nella speranza – ha sottolineato – che il confronto possa tradursi in miglioramenti concreti per il trasporto degli studenti.
Le parole dell’assessore regionale Fermi e del consigliere regionale Dotti
“L’incontro è stato molto positivo e utile a creare un diretto collegamento finalizzato a un continuo miglioramento del servizio a favore degli studenti”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi. “Un risultato reso possibile, in particolare da quest’anno, grazie a una significativa riduzione delle criticità a livello provinciale, frutto del lavoro svolto da Asf che ha saputo ascoltare e rispondere concretamente alle esigenze del mondo scolastico”, ha concluso.
Sulla stessa linea il consigliere regionale Anna Dotti, che ha ribadito la necessità e l’importanza di un dialogo continuo, invitando le famiglie a segnalare eventuali problemi in modo tempestivo. “Portare queste istanze all’attenzione di Asf è fondamentale. L’azienda, che ha dimostrato una forte collaborazione, deve garantire un servizio che risponda ai bisogni della comunità, naturalmente nel rispetto delle disponibilità del trasporto pubblico locale“, ha sottolineato.






