A Milano scatta l’ordinanza anti-movida. Una stretta fortemente voluta da Palazzo Marino per regolarmente le notti milanesi spesso all’insegna della movida incontrollata, che mette a rischio la sicurezza di chi vive nelle aree interessate, di chi le frequenta e di chi ci lavora.
Un provvedimento, quello introdotto dal Comune di Milano, che vieta la vendita e la somministrazione di alcolici da asporto a partire dalla mezzanotte in tredici aree maggiormente interessate al fenomeno della movida notturna. Dalle 22 divieto di vendita di bevande alcoliche nei minimarket e limitazioni anche per i locali con dehors. Ma non mancano i timori e le possibili ricadute economiche per chi ha un locale in quelle zone. Per Epam, l’associazione dei pubblici esercizi di Confcommercio Milano si tratta di un provvedimento “inutile e dannoso”.
L’obiettivo dell’ordinanza anti-movida
L’ordinanza mira a garantire la tranquillità dei residenti e l’uso – in sicurezza – dello spazio pubblico, anche nelle aree maggiormente coinvolte dalla movida milanese. L’obiettivo, spiega l’amministrazione comunale, è creare un equilibrio tra il diritto al riposo notturno dei residenti, gli interessi dei commercianti e la libera aggregazione. Tuttavia, non è impossibile aggirare il provvedimento e i rischi, quindi, non sono da sottovalutare. Servirebbe, infine, un monitoraggio più attento per non danneggiare ulteriormente commercianti e imprenditori.
Le aree milanesi interesate dall’ordinanza sono:
- Nolo
- Lazzaretto
- Melzo
- Isola
- Sarpi
- Cesariano
- Arco della Pace
- Como/Gae Aulenti
- Garibaldi (esclusa l’area di corso Garibaldi tra via Moscova e via Marsala e Largo La Foppa dove resta in vigore l’ordinanza del 2021)
- Brera
- Ticinese
- Darsena e Navigli
- Cinque Vie
L’ordinanza prevede:
- Dalle 22 divieto di vendita di bevande alcoliche nei minimarket e nei distributori automatici
- Da mezzanotte divieto di vendita e somministrazione per l’asporto di bevande alcoliche per tutte le tipologie di esercizi pubblici e attività artigianali di asporto
- Divieto di usare il plateatico (i dehors per intenderci) dall’1 di notte nei giorni feriali e dalle 2 della notte tra il venerdì e il sabato e tra il sabato e la domenica
- Dalle 20 stop al commercio itinerante su area pubblica nelle aree urbane di movida