“Il sistema sanitario in Lombardia sembra fatto per far crescere più che altrove le liste d’attesa. Alle difficoltà e ai problemi strutturali diffusi anche in altre regioni, si sommano le scelte a sostegno della sanità privata. Servono interventi concreti”.
Il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo interviene dopo la segnalazione del caso del paziente comasco di 82 anni che dovrà attendere fino a ottobre 2027 per una visita oculistica per una complicanza della cataratta. Per l’appuntamento dovrà inoltre spostarsi in una struttura convenzionata a Saronno, in provincia di Varese.
“Purtroppo casi come questo in Lombardia sono all’ordine del giorno, come abbiamo toccato con mano nei mesi scorsi raccogliendo migliaia di segnalazioni sui disservizi della sanità attraverso il sito ‘Con la salute non si scherza.it’. – sottolinea Orsenigo – La stragrande maggioranza delle segnalazioni riguarda proprio le liste d’attesa. Le persone sono costrette a pagare per avere cure in tempi adeguati”.
“Di fronte a questo – conclude Angelo Orsenigo – Regione Lombardia non fa le uniche due cose che dovrebbe fare: rivedere le regole del rapporto fra sanità pubblica e privata e istituire il Centro unico di prenotazione, atteso da anni. Senza questi interventi, per le liste d’attesa non cambierà nulla”.