Il livello del Lago di Como si sta abbassando rapidamente. Nelle ultime ore è arrivato a 13 centimetri sopra lo zero idrometrico. Un dato non allarmante, ma sicuramente sotto la media. Anche perché, come riportato dal sito degli Enti regolatori dei Grandi Laghi, la tendenza è a scendere visto che l’afflusso è molto inferiore al deflusso e il livello di riempimento si attesta al 32%.
Gli episodi di forte maltempo registrati nel mese di luglio avevano portato il Lago ad alzarsi. Ma nel corso dell’ultima settimana il livello è sceso notevolmente. La situazione peggiore è quella del Lago Maggiore, che oggi arriva a 30 centimetri sotto lo zero idrometrico con un livello di riempimento pari al 10%. In questo caso, la Navigazione aveva annunciato nei giorni scorsi delle limitazioni per la portata dei traghetti.
Soltanto pochi giorni fa sulla situazione era intervenuto l’assessore regionale all’Utilizzo delle risorse idriche Massimo Sertori. “Rispetto ad un anno fa, – aveva spiegato – la situazione, grazie agli apporti del mese di maggio e alla gestione parsimoniosa della risorsa nei primi mesi del 2023, appare complessivamente meno preoccupante. In Lombardia il deficit di riserve idriche, a fine luglio, si attesta intorno al 21%, mentre lo scorso anno, nello stesso periodo, si era registrato un deficit pari quasi al 66%. Per la particolare situazione del lago di Como – aveva rimarcato Sertori – si è reso necessario coinvolgere anche per quest’anno i gestori degli invasi idroelettrici, per sostenere le portate in ingresso al lago e quindi i livelli, sostegno che è stato garantito fino alla fine di luglio con 4 milioni di metri cubi al giorno. Parallelamente, gli utenti irrigui si sono impegnati a contribuire al mantenimento dei livelli del lago attraverso un uso parsimonioso della risorsa, con progressiva riduzione delle erogazioni dal lago”.
Da circa una settimana, quindi, è terminato l’apporto di acqua dagli invasi idroelettrici. E per i prossimi giorni è previsto il ritorno del caldo afoso, che potrebbe contribuire ad abbassare ulteriormente i livelli del Lago.