Grande mobilitazione delle forze politiche in questi giorni contro il Decreto Sicurezza firmato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Gli esponenti di + Europa Lario si schierano al fianco dei sindaci delle province di Como e Lecco e dei cittadini che – come si legge in un comunicato – “vogliono impegnare capacità e intelligenza per contrastare gli effetti del decreto sul territorio”. “Non si tratta – dicono – da parte dei sindaci, di negare i principi che regolano la nostra democrazia violando una norma di legge bensì, in attesa della revisione della legge, di bloccare con iniziative comunali supplementari gli effetti negativi delle conseguenze, d’impatto immediato, nei confronti delle persone discriminate. Solo nella provincia di Como – dicono gli esponenti di +Europa Lario – il decreto sicurezza renderà clandestine 400 persone, spingendole tra le braccia della criminalità perché condannate, con un tratto di penna, all’illegalità. In sostanza – concludono – meno decreto Salvini è uguale a più sicurezza per tutti”. E sempre in segno di protesta contro le misure adottate dal governo domani sarà il Pd a mobilitarsi. “Nelle piazze di Como, Cantù, Cernobbio, Casnate, Lomazzo, Mozzate, Olgiate Comasco, Erba, Lenno, Porlezza, Caccivio, Solbiate, Uggiate Trevano e Lipomo ci saranno i gazebo e il volantinaggio nell’ambito della manifestazione nazionale contro la manovra e le politiche dell’attuale Governo nazionale – annuncia il consigliere regionale Angelo Orsenigo –. Ma sarà anche l’occasione per toccare temi cari ai lombardi come il trasporto pubblico locale, sempre più disastrato e costantemente ignorato dalla Giunta regionale leghista”. Prossimo appuntamento in programma, lunedì 14 gennaio, alle 21, all’Hotel Leonardo Da Vinci, a Erba, dove il Comitato Martina di Como, Monza Brianza, Lecco e Sondrio propone un incontro con Debora Serracchiani.