“Il virus continua a circolare, il nemico è tra noi, non è scomparso. Lo dico da sempre, occorre moltissima prudenza e mi rivolgo in particolare ai giovani”. Appello del presidente dell’Ordine dei medici di Como, Gianluigi Spata alla massima attenzione e al rispetto delle regole in questa fase di graduale ritorno alla normalità.
“Vedo in giro moltissima gente e questo mi preoccupa e mi porta a fare un forte richiamo alla prudenza – dice Spata – Mi rivolgo in particolare ai giovani, nel fine settimana non pensino di poter fare qualsiasi cosa. Le misure per difenderci le conosciamo: mascherine, distanziamento sociale e tutte le regole igieniche che ormai dovremmo sapere a memoria. Ma che molto spesso la gente non pratica. Ricordiamoci tutti di quel povero diciottenne che il virus ha colpito e che ha dovuto subire il trapianto dei polmoni. Con l’immagine di quel ragazzo nel cuore dobbiamo affrontare questi giorni che abbiamo davanti a noi. Andare in giro e fare i gradassi non serve a nulla, se non a peggiorare le cose. Per cui ripeto la parola d’ordine: prudenza”.
“Volenti o nolenti il virus lo abbiamo tra noi, è qui, non aspetta altro che abbassiamo le difese e riduciamo l’attenzione – conclude il presidente dell’ordine dei medici di Como – È un killer spietato ed è tuttora un illustre sconosciuto, e tale rimarrà finché non avremo un vaccino o cure più consolidate. Al momento resta un nemico insidioso da battere tenendo sempre alta la guardia”.