Riunione in prefettura domani per la definizione degli ultimi aspetti organizzativi in vista dell’arrivo a Como, sabato 15 agosto, del Giro di Lombardia. La corsa, che partirà da Bergamo, arriverà in piazza Cavour attorno alle 18.30. Alcune modifiche dell’ultima ora hanno portato a una riduzione da 243 a 231 chilometri del percorso complessivo.
La classica del ciclismo, organizzata da Rcs Sport, quest’anno si corre in una data decisamente insolita e fuori stagione visti gli sconvolgimenti del calendario dettati dalla situazione sanitaria. E proprio l’emergenza e le norme indispensabili per il contenimento del virus richiederanno dal punto di vista dell’organizzazione uno sforzo ulteriore rispetto al solito per fare in modo che non sia compromessa la riuscita della manifestazione ma al contempo siano garantite tutte le norme, a partire da quelle per evitare assembramenti degli appassionati che arriveranno per assistere all’arrivo e che si piazzeranno lungo il percorso per il passaggio degli atleti. I sindaci dei paesi interessati dal passaggio della corsa, in particolare quelli dei tratti che abitualmente attirano il maggior numero di tifosi – su tutti il Ghisallo e il muro di Sormano – stanno valutando possibili ordinanze per limitare il rischio di assembramenti.
A Como, nella zona dello stadio sarà creata la cosiddetta “bolla” per i ciclisti, che quest’anno non potranno avere contatti con i tifosi. Ancora da definire gli ultimi dettagli delle chiusure delle strade, dei parcheggi e degli interventi di sicurezza nella zona dell’arrivo.