Sono 6.114 le nuove infezioni da coronavirus confermate in Svizzera nelle ultime 24 ore, 85 i decessi e 261 le persone ricoverate in ospedale, nello stesso arco di tempo, l’aggiornamento diffuso dall’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp), vede salire il totale dei casi positivi dall’inizio della pandemia a 280.648, mentre sono 3.385 le vittime complessive del virus.
In Canton Ticino sono 293 i nuovi casi di contagio, 4 i decessi che portano a 452 il bilancio dei morti causati dal virus. Sul fronte degli ospedali sono 48 i ricoverati in più, 376 i pazienti in reparto totali, 36 in terapia intensiva.
Nell’arco di due settimane, sono mille le persone che hanno perso la vita per il Covid in Confederazione, dove per le autorità sanitarie si sta assistendo ad una stabilizzazione del numero dei contagi che resta comunque elevato.
“Gli 876 letti per terapia intensiva certificati e riconosciuti dalla Società svizzera di medicina intensiva normalmente disponibili in Confederazione per il trattamento degli adulti, attualmente sono praticamente tutti occupati”, scrive il Corriere del Ticino citando un comunicato della società, nel quale viene chiarito come “Oltre alla creazione di nuovi posti, il sovraccarico ha potuto essere evitato grazie al rinvio di operazioni non urgenti e al trasferimento di pazienti in altri cantoni. I reparti di terapia intensiva sono al limite della loro normale capacità di posti letto, ma stanno facendo del loro meglio per far fronte ad un afflusso di malati in condizioni critiche superiore alla prima ondata di COVID-19 e per continuare a trattare tutti i pazienti in gravi condizioni in futuro», si legge nella nota.
Il Consiglio federale ha definito inoltre una serie di nuovi aiuti destinati a sostenere i sistemi sanitari cantonali (tramite la protezione civile e l’esercito), le aziende particolarmente toccate dagli effetti economici e il mondo dello sport professionistico.