I primi due Covid hotel dell’Ats Insubria sono pronti ad accogliere gli ospiti, per un totale di 104 posti già a disposizione, tutti però in provincia di Varese. Il territorio comasco al momento resta scoperto perché non ci sono strutture ricettive disponibili a riconvertirsi in questo periodo di emergenza.
Gli alberghi già pronti sono a Gallarate e Induno Olona. “Abbiamo scelto spazi già pronti, che possono subito essere operativi – spiega Ettore Presutto, direttore sociosanitario dell’Ats Insubria – Nel comasco non è ancora stato individuato alcun Covid hotel. Abbiamo avuto ieri un incontro con i rappresentanti degli albergatori lariani per ribadire tutte le caratteristiche di questo bando e per spiegare eventuali passaggi non chiari. Speriamo di avere a breve qualche manifestazione di interesse anche in questo territorio, così da avere una suddivisone omogenea dei posti letto”.
I Covid hotel ospiteranno i cittadini in degenza di sorveglianza, ovvero persone che non possono restare isolate in casa propria, asintomatiche o con sintomi lievi. A Varese le strutture che si sono messe a disposizione sono otto. “Partiamo con due – spiega Presutto – e in caso di necessità firmeremo la convenzione con altri alberghi tra quelli che si sono candidati, anche se credo che questi posti possano essere sufficienti. Ora aspettiamo di poter procedere anche a Como”.