Crisi della Henkel, confermata dalla multinazionale la chiusura a fine giugno del sito produttivo di Lomazzo. La decisione è stata ribadita nella riunione in Regione con i rappresentanti dell’azienda tedesca a cui hanno partecipato l’assessore allo Sviluppo economico regionale Guido Guidesi e il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Fabrizio Turba, oltre ai rappresentanti di Finlombarda.
L’INCONTRO IN REGIONE
“Regione Lombardia si è messa a disposizione con tutti gli strumenti affinché ci potesse essere una variazione da parte della Henkel sia in merito alla decisione di chiudere il sito produttivo di Lomazzo sia dal punto di vista delle tempistiche. Purtroppo l’azienda ha confermato la sua volontà già espressa in questa giorni”.
“Gli assessorati coinvolti hanno dato disponibilità nel caso in cui l’azienda cambi la decisione – si legge ancora nella nota diffusa da Regione Lombardia – e, laddove questo non dovesse realizzarsi, per accompagnare un potenziale investitore al fine di ricollocare tutti gli attuali lavoratori e dare continuità al sito produttivo di Lomazzo”.
LA RABBIA DEI SINDACATI
Intanto monta la rabbia dei sindacati: “Con profonda delusione e grande sconforto apprendiamo che la Società sta procedendo in queste ore a convocare i dipendenti di Lomazzo per far loro effettuare visita medica per chiusura di rapporto di lavoro, al fine di chiudere le cartelle cliniche di ognuno – scrivono le segreterie regionali Cgil, Cisl e Uil – Troviamo questo gesto davvero provocatorio e fuori luogo, e chiediamo ai lavoratori di non aderirvi”.
E’ in corso un confronto tra i sindacati territoriali comaschi e quelli tedeschi per instaurare un dialogo con la direzione dell’azienda con l’obiettivo di salvare dal licenziamento 150 lavoratori, tra gli assunti e quanti operano nell’indotto dello stabilimento di Lomazzo.
LE REAZIONI POLITICHE
“Il comportamento della proprietà delle multinazionale tedesca è inaccettabile per un’azienda che fino a poco tempo fa faceva della responsabilità sociale d’impresa una sua bandiera”, è il duro commento che proviene da Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle.
“Davanti all’intenzione, rinnovata oggi, da parte di Henkel di voler chiudere lo stabilimento di Lomazzo non possiamo arrenderci – ha detto il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo – L’obiettivo che dobbiamo porci ora è portare i dirigenti tedeschi della multinazionale in commissione attività produttive di Regione Lombardia per trovare un’intesa e salvare l’impianto di Lomazzo”.