Gli agenti di commercio delle province lombarde chiedono di essere esentati dal bollo auto. La domanda arriva dalla Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio: la sigla di Confcommercio interpella l’assessore regionale al Bilancio Davide Caparini. L’esenzione, spiega l’associazione, era prevista da una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale il 01 dicembre 2020.
“L’auto è il nostro ufficio”
“L’auto è l’ufficio di un agente di commercio, lo strumento di lavoro fondamentale. L’associazione, in un momento di crisi eccezionale, chiede alla Regione le tempistiche di attuazione della mozione presentata a fine 2020. Lo scorso dicembre, infatti, è stata votata all’unanimità dal consiglio regionale della Lombardia la mozione sui contributi regionali alle imprese e alle partite IVA. Tale mozione – spiega sempre l’associazione – impegna la giunta regionale e l’assessore competente alla sospensione del bollo auto per tutte quelle attività dove l’utilizzo dell’autoveicolo è essenziale per lo svolgimento della professione, e in questa categoria rientrano agenti e rappresentanti. Ad oggi, la sospensione del bollo auto è stata concessa solamente a taxi, NCC e bus turistici. Pertanto, FNAARC chiede alla Regione di sapere quando questa sospensione sarà riconosciuta anche agli agenti e rappresentanti di commercio“.