A Colonno il sindaco ha predisposto un questionario da sottoporre ai cittadini per capire le esigenze relative agli spostamenti quando chiuderà la Statale Regina – tra metà e fine novembre – per l’avvio del cantiere della variante della Tremezzina. Ad Argegno si guarda all’incontro in Prefettura, previsto per lunedì, con al centro sicurezza e sanità.
Il tempo stringe e i sindaci dei comuni affacciati sulla Regina stanno lavorando insieme con gli altri enti e le istituzioni per cercare di analizzare tutte le questioni legate allo stop di quattro mesi della trafficata arteria del lago.
“L’incontro di lunedì sarà importante per il “piano emergenziale” e di sicurezza durante il periodo di chiusura – ha ribadito Anna Dotti, primo cittadino di Argegno – a mio avviso è prioritaria la gestione delle emergenze in tema di pronto intervento. Si potrà anche ragionare a dei presidi fissi sul territorio di ambulanze o mezzi dei vigili del Fuoco”.
Un’altra valutazione sollevata dal sindaco di Argegno riguarda l’organizzazione nella gestione del traffico da parte delle forze dell’ordine. ”Mi riferisco in particolare a casi come nel mio comune (senza escludere però gli altri) dove dovranno evitarsi intasamenti e lunghe ‘code fisse’ il tutto ovviamente per alleviare il più possibile il grosso disagio che subirà la popolazione. Fondamentale, infine, il tema della logistica e dei parcheggi” chiude Dotti.
Al fine di organizzare meglio i trasporti e la gestione di parcheggi, da giorni si sta verificando – è noto – la possibilità di attivazione di un servizio taxiboat con fermata a Colonno tra i comuni di Argegno, Sala Comacina e Tremezzina a supporto del potenziamento che verrà effettuato dalla navigazione, il comune di Colonno, a firma del sindaco Davide Gandola, ha realizzato un questionario per raccogliere esigenze, orari di lavoro e scolastici, per stabilire e, appunto, organizzare le eventuali fasce di maggiore interesse.