Peste suina in Lombardia, la Regione istituisce una task force per prevenirne e contrastarne la diffusione sul territorio.
Peste suina sul territorio
A prendere la decisione l’Unità di crisi, che si è riunita alla presenza dell’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi, ed è coordinata dalla U.O. Veterinaria di Regione Lombardia (DG Welfare).
“Da anni facciamo presente al Governo centrale il pericolo che si sarebbe configurato in caso di arrivo della peste suina in Italia. Purtroppo, nulla è stato fatto da Roma”, ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi.
Le novità delle legge regionale del 2020
“Con la legge regionale del 2020 – ha ricordato l’assessore – abbiamo introdotto la possibilità di effettuare la caccia di selezione al cinghiale durante tutto l’anno anche nelle ore serali con visore notturno”. Poi Rolfi ha aggiunto: “Abbiamo introdotto la tecnica del foraggiamento, ossia il posizionamento di piccole quantità di cibo per attirare il cinghiale. Abbiamo consentito di effettuare gli abbattimenti anche agli agricoltori abilitati che subivano dei danni”.
Il numero di capi suini allevati in ogni provincia
Varese 863
Como 2.151
Sondrio 2.105
Milano 73.341
Bergamo 370.131
Brescia 1.330.967
Pavia 239.950
Cremona 954.804
Mantova 1.120.207
Lecco 2.881
Lodi 364.637
Monza e Brianza 3.203