Il cardinale Parolin a Erba. La cittadina brianzola si prepara ad accogliere il segretario di Stato del Vaticano, il massimo esponente dell’attività diplomatica e politica, paragonabile al primo ministro italiano. Sono stati definiti i dettagli del programma della giornata che Parolin trascorrerà nella cittadina brianzola domenica 29 maggio, nel corso della visita organizzata da monsignor Angelo Pirovano, prevosto e responsabile della Comunità pastorale Sant’Eufemia, in collaborazione con l’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano.
Al suo arrivo in città, poco prima delle 9, sul sagrato della chiesa di Santa Maria Maddalena a Crevenna ci sarà il momento dell’accoglienza. Il cardinale Pietro Parolin proseguirà per l’Eremo di San Salvatore per una breve visita. Qui pregherà sulla tomba del Venerabile Giuseppe Lazzati. La tappa successiva, alle 9.40, sarà al cimitero maggiore, dove sarà accolto dai responsabili dell’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano, che lo condurranno alla tomba del vescovo missionario per una breve preghiera. Intorno alle 10 il segretario di Stato giungerà nella chiesa di Sant’Eufemia, dove riceverà i saluti ufficiali e alcuni omaggi.
La messa solenne
Alle 11 nella chiesa prepositurale di Santa Maria Nascente il Cardinale presiederà la Messa solenne per la festa dell’Ascensione, concelebrata dai sacerdoti della città. I celebranti si muoveranno in processione dalla piazza, imboccheranno il Viale dei Cipressi e faranno il loro ingresso in chiesa dall’entrata nuova. Durante la celebrazione si pregherà per padre Aristide, nel 25° anniversario della sua morte (3 febbraio 1997), e per la comunità brasiliana di Marituba. All’offertorio, insieme ai doni eucaristici, sarà consegnato al Cardinale anche un quadro con l’immagine sorridente di padre Aristide e il suo testamento spirituale. Al termine della messa, prima della benedizione, verranno illustrate brevemente le origini, le caratteristiche e il significato del Calice monumentale, recentemente collocato nei pressi del campanile della chiesa prepositurale.
L’incontro con i profughi
Dopo un momento conviviale con il clero cittadino, le autorità e il direttivo degli Amici di Monsignor Pirovano al ristorante “Leonardo da Vinci”, nel pomeriggio il cardinale Parolin si recherà all’Oasi francescana Santa Maria degli Angeli, che da qualche giorno ospita una quindicina di profughi ucraini. Il segretario di Stato si intratterrà brevemente con loro. Al termine dell’incontro il cardinale sarà accompagnato in auto all’Aeroporto di Linate, da dove decollerà il volo che lo riporterà a Roma.