Spinta da quasi 4mila tifosi, Cantù conquista gara 3 e annulla il primo match point di Scafati nella finale dei playoff per la promozione in serie A. Al PalaBancoDesio la sfida si chiude 79-68 per l’Acqua S.Bernando, che sabato sera giocherà di nuovo in casa gara 4.
La partita
La partita inizia in grande equilibrio e il primo quarto si chiude con Cantù avanti 18-17. Nel secondo periodo sorpasso di Scafati, poi le squadre tornano in parità. Cresce il nervosismo e la terna arbitrale sanziona coach Marco Sodini. All’intervallo lungo il risultato è di 42 a 37.
Tensione alle stelle e altri falli tecnici nel terzo quarto, che si chiude con l’Acqua S.Bernardo avanti 59-56. Gli ospiti provano ancora a portarsi in avanti. Il pubblico al palazzetto spinge la squadra di casa che si riporta in vantaggio e chiude 79-68, conquistando gara 4.
Il commento
“L’unica cosa che mi interessa dire di questa partita è che va subito cancellata e che dobbiamo pensare alla prossima – commenta coach Marco Sodini al termine – Non c’è altro atteggiamento che dobbiamo e possiamo avere”.
“Dobbiamo prendere atto di quello che siamo diventati, e cioè una squadra che, rispetto alla fine della stagione regolare, segna un po’ meno – aggiunge Sodini – L’attenzione deve essere massima e non ci deve essere un attimo di pausa. Ecco perché dico che bisogna cancellare immediatamente questa partita e tenere il cervello sulla prossima e già sul primo possesso della prossima. Siamo noi che dobbiamo allungare la serie per meritarci di andare a Scafati e bisogna farlo con cuore, anima, cervello, tecnica. Io ho fiducia nei miei ragazzi e loro devono essere sereni sul fatto che io penso questo perché l’ho sempre pensato e non disconosco certo il mio pensiero”.