Piscina di Muggiò a Como, il pressing del Partito Democratico sul sindaco Rapinese. “Era lo scorso maggio quando l’allora candidato sindaco, Alessandro Rapinese – scrive il consigliere comunale Stefano Legnani – prometteva una variazione di bilancio per spostare i 9 milioni di euro destinati al project financing per la riapertura della piscina di Muggiò. La promessa era chiara, le tempistiche anche: entro dieci giorni dall’inizio del mandato”.
I dieci giorni sono ampiamente passati, dice Legnani, eppure sulla piscina di Muggiò non ci sono novità. “Oggi siamo a circa un mese dal ballottaggio e gli equilibri di bilancio sono stati verificati e approvati nella settimana appena passata. Era l’occasione utile per mantenere la promessa data, entro i tempi, ma della variazione di bilancio per riaprire la piscina di Muggiò nemmeno l’ombra. Una volta che i riflettori della campagna elettorale si spengono – conclude Legnani – rimane la complessità nell’amministrare una città come Como”.