“Le zone alluvionate sono le stesse ed erano già sfollate dal luglio dell’anno scorso”, dice Alberto Trabucci, sindaco di Blevio, il paese della sponda orientale del lago di Como duramente colpito dal maltempo della notte scorsa. Un fiume di fango e detriti ha invaso le strade, l’acqua è entrata nelle case. “I problemi principali – continua il sindaco – non riguardano solamente la viabilità. Tanti edifici privati sono danneggiati, perché l’acqua e il fango sono arrivati dappertutto”.
I lavori di messa in sicurezza del torrente si sono fermati per l’estate, perché le imprese devono concedere le ferie ai dipendenti. “Ci sono procedure non compatibili con la necessità della messa in sicurezza del territorio – conclude il sindaco di Blevio, consapevole dello stato d’animo dei residenti – Dovrebbero esserci procedure molto più snelle, non solo per la somma urgenza”.