Il cantiere nella galleria San Fermo, sull’autostrada A9 Lainate Como Chiasso, riprenderà lunedì prossimo, 27 febbraio. I lavori erano stati sospesi per il periodo invernale. Era già prevista però la ripresa. Dovrebbero concludersi entro il 28 maggio.
L’intervento prevede il completamento della ricostruzione della calotta della galleria. L’attività, fa sapere Autostrade, “per caratteristiche tecniche specifiche deve essere effettuata in assenza di traffico”.
La deviazione
Per tutta la durata del cantiere nel tratto compreso tra Como Centro e la dogana al confine con la Svizzera verrà istituita una deviazione di carreggiata. Questo per gli utenti provenienti da Lainate e diretti verso il confine di Stato. Sarà garantito il transito su una corsia in entrambi i sensi di marcia.
“Le attività – precisa Autostrade – come da cronoprogramma concordato con le istituzioni territoriali, proseguiranno in continuità per concludersi entro la festività della Pentecoste. In quella data verrà ripristinata la piena fruibilità del tratto, per agevolare anche gli spostamenti estivi degli utenti”.
Il supporto
Autostrade per l’Italia ha previsto un potenziamento del servizio di assistenza, dei presidi alla segnaletica di cantiere e delle squadre di intervento per il soccorso meccanico. Saranno presenti stabilmente nella zona del cantiere. Il supporto sarà previsto in particolare nelle ore e nei giorni in cui sono possibili maggiori disagi perché il traffico è più intenso: il lunedì e il venerdì dalle 6 alle 9 e dalle 16 alle 19.
Il Comune
I lavori andranno ad aggiungersi a quelli già avviati a Como, in via Cecilio. Una concomitanza che potrebbe avere ripercussioni pesanti sulla viabilità.
“Non è mai venuto meno il rapporto di seria collaborazione tra Autostrade e Comune – afferma Enrico Colombo, assessore all’Urbanistica di Palazzo Cernezzi – Il cronoprogramma delle opere tiene conto delle esigenze della comunità sul fronte turistico e culturale. Si allinea all’operato portato avanti dall’amministrazione nell’anticipare, in questa fase, i principali cantieri che avrebbero potuto interferire con la stagione estiva”.