Denunciato perché trovato in sella a una bicicletta rubata alla stazione di Luisago, poche ore dopo è stato fermato per il furto di uno scooter allo scalo di Como Camerlata. Protagonista un 18enne tunisino senza fissa dimora, che dopo il secondo colpo è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato.
Gli agenti delle volanti sono intervenuti poco dopo la mezzanotte alla stazione di Camerlata. Una 30enne residente a Como aveva chiamato il numero unico di emergenza 112 segnalando il furto del suo scooter. La donna aveva lasciato il motorino nel parcheggio dello scalo e, una volta scesa dal treno proveniente da Milano, aveva scoperto che il mezzo non c’era più.
La giovane, dopo aver segnalato il furto ha intanto controllato nei dintorni e, a poca distanza da dove aveva parcheggiato, ha visto il suo scooter nelle mani di un giovane che stava armeggiando sul motociclo. Scoperto dalla donna, il sospetto ladro è fuggito a piedi abbandonando il mezzo.
La ragazza ha fornito ai poliziotti una dettagliata descrizione del ladro. Gli agenti hanno rintracciato e fermato il sospettato a poca distanza. E’ stato portato in questura e identificato. Il giovane, 18 anni, tunisino irregolare in Italia, solo poche ore prima era stato denunciato a piede libero per ricettazione dopo essere stato trovato in sella a una bici rubata alla stazione di Luisago.
La 30enne, da un album fotografico predisposto dalla polizia scientifica ha indicato senza alcun dubbio il giovane responsabile del furto dello scooter. Il 18enne è stato arrestato.