Il Comune di Como non ha la certificazione obbligatoria richiesta per la prevenzione del rischio di incendi e in alcuni settori sembrerebbe mancare anche la documentazione sulla valutazione del rischio. Per questo motivo il sindaco di Como, Alessandro Rapinese è stato convocato la prossima settimana al comando dei vigili del fuoco di Como. Lo stesso primo cittadino parlando della delicata questione che riguarda le certificazioni mancanti a Palazzo Cernezzi ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
“Dal 2006 la normativa antincendio è la stessa – ha spiegato il sindaco Rapinese – ma non si dovranno presentare al comando dei vigili del fuoco i precedenti sindaci, Bruni, Lucini e Landriscina. Rapinese invece si dovrà presentare con il proprio avvocato mercoledì prossimo alle 9.30 perché è stato fatto giustamente un approfondito controllo al Comune di Como che sono certo sia stato fatto anche in Prefettura, Questura e Tribunale dove mi auguro che i controlli siano andati meglio perché effettivamente il Comune di Como ha delle cose sa sistemare”. E’ questa dunque la replica, sembrerebbe piccata, che arriva dal sindaco della città.
I controlli a Palazzo Cernezzi da parte dei vigili del fuoco e dei tecnici dell’Ats sono scattati nei giorni scorsi.
Infine Rapinese torna a ribadire: “Spero che un serio controllo sia stato fatto ovunque, l’incendio è un problema e mi auguro che tutti gli uffici della Repubblica e non solo il comune rispettino adeguatamente le normative”.