Vietato sbagliare. Per puntare alla serie A1 Cantù non può più permettersi errori o fare ulteriori concessioni. La sfida di semifinale playoff contro Pistoia è giunta a gara 5. I brianzoli, che erano in vantaggio per 2-0 nella serie, si sono fatti raggiungere dai toscani.
Squadre sul 2-2 e ora si attende la “bella”. Appuntamento stasera alle 20.45 a Casale Monferrato. Si gioca in campo neutro, per la squalifica del campo di Desio dopo che un giocatore di Pistoia, in occasione della seconda partita, è stato colpito con una bottiglietta.
I sostenitori dei canturini si sono comunque accaparrati i biglietti e sono pronti a sostenere la loro formazione in questo match che si annuncia decisamente difficile.
L’avversario, Pistoia, allenato dall’ex Nicola Brienza, ha sempre mostrato grande determinazione e non lascerà nulla di intentato per affrontare la finalissima contro Torino. I piemontesi hanno infatti già ottenuto il pass, superando Treviglio nella loro semifinale.
“Dobbiamo commettere meno errori ed essere più lucidi nei minuti finali” ha detto Romeo Sacchetti, allenatore di Cantù, dopo il quarto confronto, conquistato in volata da Pistoia.
Certo è che il suo gruppo ha una grande responsabilità: una nuova stagione in serie A2 sarebbe l’ennesimo sfregio per la storia di una società che ha scritto la storia del basket nazionale e internazionale.
Cantù, non dimentichiamolo, rimane uno tra i club più titolati al mondo e la sua presenza nella seconda serie tricolore non è certamente proporzionata alla storia che la squadra ha saputo scrivere nel corso degli anni.