Terza dose, i numeri. L’Ats Insubria (che comprende Como e Varese) toccherà questa settimana il milione di terze dosi somministrate, collocandosi subito dietro quella di Milano (che ha superato i 2 milioni).
Complessivamente si contano più di 6 milioni e mezzo di adesioni al richiamo, tra già vaccinati e prenotati, in Lombardia.
La regione ha raggiunto l’80% dei cittadini vaccinati con la dose booster tra quelli che hanno ultimato il ciclo primario, cioè prima e seconda dose, da almeno 120 giorni.
“La Lombardia si conferma ai vertici in Italia e in Europa – sottolinea la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti – per la campagna vaccinale. Le adesioni complessive si avvicinano al 92% della platea Istat di cittadini vaccinabili over 5 anni, con punte del 97% per gli over 60”.
Cresce anche l’adesione dei bambini nella fascia 5/11 anni che ha raggiunto al 39% degli oltre 646mila interessati totali; la fascia 20/29 anni, ha superato il 98% delle adesioni alla campagna vaccinale e di questi ben il 64% ha già ricevuto la terza dose.
“L’Ats di Milano – conferma Moratti – ha superato i 2 milioni di terze dosi somministrate, mentre Ats Insubria toccherà questa settimana il milione”.
Soddisfazione è stata espressa anche per i dati raggiunti nelle Rsa.
“La raccomandazione è quella di invitare tutti coloro che ancora non lo hanno fatto a farsi vaccinare fidandosi della scienza”. Conclude la vicepresidente aggiungendo due dati. A gennaio in Lombardia il rischio di morte per Covid di un non vaccinato rispetto ad un vaccinato con booster è risultato di 7 volte superiore. Per i casi positivi al Covid dal 1 dicembre a oggi, il rischio di essere ricoverato in Terapia Intensiva di un non vaccinato rispetto ad un vaccinato con booster è di 13 volte superiore.