“Preoccupazione e difficoltà, servono interventi risolutivi”. E’ l’appello che arriva dalle associazioni di categoria comasche che in questi giorni fanno i conti con le molte richieste di aiuto per l’aumento delle bollette di elettricità e gas.
“Il timore si mescola ora all’incertezza determinata dalla pandemia – dice Claudio Casartelli, presidente di Confesercenti Como – Le attività del settore che stanno risentendo degli aumenti sono innanzitutto forni, panifici e pizzerie che utilizzano più degli altri i forni e dunque energia”. “La spesa relativa alle bollette è passata da 8mila euro a 12mila – continua – Ad oggi è in atto uno sforzo per tenere calmierati prezzi ma la preoccupazione è in prospettiva, qualora questo stato dovesse perdurare il consumatore non soltanto dovrà fare i conti con i rincari domestici ma anche con quelli delle merci”.
A condividere la stessa preoccupazione è Graziano Monetti, direttore Confcommercio Como: “Grande difficoltà nel territorio per gli aumenti legati alle bollette di gas e elettricità che stanno colpendo esercizi commerciali, attività e famiglie – spiega – Il problema è che si tratta di una situazione che si ripercuote sui consumatori. Il combinato di rincari e mancanza del turismo sta portando a notevoli contrazioni nei consumi e rallentamenti nelle vendite”.
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