“Suo fratello è stato arrestato, deve pagare 5mila euro per la sua liberazione”. Dopo aver consegnato i soldi, un pensionato di 68 anni del Canturino si è reso conto che la richiesta di denaro era sicuramente sospetta e ha chiamato i carabinieri. Rintracciato e denunciato per truffa un 46enne italiano.
I carabinieri della compagnia di Cantù sono intervenuti dopo la richiesta del pensionato. L’anziano ha spiegato di aver consegnato, in due diversi momenti, 5mila euro all’uomo. Soldi che pensava fossero necessari per liberare il fratello.
Raccolta la testimonianza dettagliata del pensionato, i militari dell’Arma hanno avviato le indagini e hanno rintracciato l’uomo che si era fatto consegnare il denaro, un 46enne già accusato in precedenza di altri reati. E’ stato denunciato per truffa.
I carabinieri della compagnia di Cantù sono impegnati in controlli straordinari del territorio. Per il contrasto allo spaccio nei boschi sono in servizio da alcuni giorni anche gli squadroni “cacciatori” dei militari dell’Arma arrivati da Calabria e Sicilia. Carabinieri di reparti ad elevata specializzazione che sintetizzano procedure militari e tecniche di polizia, con capacità di operare in terreni impervi. Fino alla fine di maggio saranno in servizio in provincia di Como. Nel periodo pasquale sono state controllate complessivamente 820 persone e 570 veicoli.
A Cantù, un 42enne è stato portato in carcere al Bassone per scontare una pena di un anno e mezzo, dopo la sospensione dell’affidamento ai servizi sociali per le ripetute violazioni delle prescrizioni che gli erano state imposte. Nella Città del Mobile denunciato poi per deturpamento e imbrattamento un 20enne sorpreso mentre imbrattava il muro della cappella della parrocchia di San Paolo. A Fino Mornasco infine, segnalato un 32enne che nascondeva cocaina e hashish nella camera dell’albergo in cui alloggiava.