Bagni e spogliatoi inutilizzabili, gli atleti restano fuori dal campo Coni di Como. La struttura, dopo la chiusura che era stata prevista in concomitanza con ferragosto e il periodo clou delle vacanze, non riaprirà i cancelli agli sportivi.
Palazzo Cernezzi ha fatto sapere alle società sportive che l’impianto rimarrà chiuso. La decisione è legata a un guasto che si è verificato all’impianto idraulico. A causa del problema tecnico, è impossibile utilizzare servizi igienici e spogliatoi. La scelta del Comune al momento è stata quindi di tenere chiuso completamente l’impianto, compresa la pista.
Domani mattina, fa sapere il sindaco di Como Alessandro Rapinese, è in programma una riunione urgente tra i dirigenti dei settori Sport e Opere pubbliche per valutare come intervenire e decidere se eventualmente mettere a disposizione almeno la pista.
Il nuovo stop arriva dopo le recenti chiusure per i danni causati dal maltempo. Disagi continui, in attesa della svolta che dovrebbe arrivare con la riqualificazione del Campo Coni di via Canturina. Il primo lotto dei lavori è stato assegnato a un’azienda della provincia di Salerno in Campania. L’intervento rientra nell’ambito dei fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per un investimento totale di un milione e 734mila euro.
I lavori prevedono proprio la riqualificazione della palazzina degli spogliatoi, con la costruzione di quattro nuove strutture complete di servizi. Previsto inoltre uno spazio ad uso del guardiano e utilizzato come biglietteria e ufficio. Gli interventi riguarderanno anche la palestra che sarà ampliata con una superficie di circa 250 metri quadrati. Il progetto prevede infine il rifacimento della copertura della tribuna.