“Sono un avvocato, suo figlio è stato coinvolto in un incidente e ha bisogno di soldi per pagare subito le spese legali”. Colto di sorpresa dalla telefonata e spaventato, un 95enne comasco ha recuperato tutti i contanti e gli oggetti preziosi che aveva in casa e li ha messi nelle mani di quello che si è rivelato essere un truffatore. La consegna però è avvenuta in strada, in via Milano, ed è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza. Tre mesi dopo, il presunto autore del raggiro, un 37enne della provincia di Napoli, è stato arrestato.
La truffa risale al novembre scorso. Il pensionato comasco era in casa quando ha ricevuto la telefonata del sedicente avvocato, che gli ha chiesto denaro per le spese legali del figlio. Quindi l’appuntamento fissato con un collaboratore dell’avvocato per la consegna urgente di soldi e oggetti preziosi per un valore totale di oltre 10mila euro.
L’incontro tra il pensionato e il truffatore è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. Appena l’anziano si è reso conto di essere stato raggirato si è rivolto alla polizia e ha descritto l’uomo a cui aveva consegnato il denaro, che indossava un giubbotto militare e pantaloni di una squadra di calcio.
Gli agenti della squadra mobile della questura di Como hanno acquisito le immagini e individuato il presunto truffatore. Con i programmi di riconoscimento facciale delle forze dell’ordine hanno dato un nome all’uomo, risultato essere un 37enne residente in provincia di Napoli. Le indagini sono sfociate in un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Como.
Nella giornata di ieri, i poliziotti della squadra mobile della questura di Como, in collaborazione con i colleghi del commissariato di Acerra, in provincia di Napoli, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare. Il 37enne, accusato di truffa aggravata in danno di persone anziane, è stato rintracciato e arrestato a Casalnuovo di Napoli e portato nel carcere del capoluogo partenopeo.