Si è svolto oggi al Parlamento europeo l’evento “Alleanza Italia-Svizzera per un’Europa più connessa“, incentrato sul completamento del corridoio Alptransit e sul futuro dei trasporti transfrontalieri. L’incontro ha riunito diplomatici, rappresentanti istituzionali, esperti e stakeholders per discutere il rafforzamento delle infrastrutture transfrontaliere, la rete di trasporto intermodale e la mobilità sostenibile.
“Investire nelle infrastrutture ferroviarie per favorire la transizione ecologica”
Tra i partecipanti, l’On. Mariateresa Vivaldini, Giacomo Zamperini (Consigliere Regionale della Lombardia), Michele Guerra (Presidente del Gran Consiglio del Ticino) e Matteo Bianchi hanno sottolineato l’importanza di investire nelle infrastrutture ferroviarie per favorire la transizione ecologica. Zamperini ha definito il completamento di Alptransit non solo una priorità logistica, ma una “sfida strategica” per rilanciare la competitività delle regioni coinvolte, valorizzando la mobilità sostenibile.
Vivaldini ha aggiunto che la cooperazione tra Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Cantone Ticino sta creando un’alleanza forte, pronta ad affrontare le sfide dell’integrazione europea, con il treno come simbolo di sostenibilità. Guerra ha sottolineato l’importanza del progetto Alptransit per tutta l’Europa, confermando il supporto delle regioni italiane e svizzere.
Zamperini: “Opportunità storica per rafforzare la cooperazione transfrontaliera”
Zamperini ha infine ribadito che l’incontro rappresenta un’opportunità storica per rafforzare la cooperazione transfrontaliera, con l’ambizione di costruire un’Europa più connessa, sostenibile e competitiva. Il progetto del completamento di Alptransit continua a essere al centro dell’attenzione, con un impegno condiviso per il futuro dei trasporti in Europa.