Alessia Trost, la saltatrice azzurra delle Fiamme Gialle che si allena tra il Campo Coni di Como e Sesto San Giovanni, è arrivata seconda al meeting internazionale di salto in alto. L’atleta, all’Udin Jump Development, ricomincia da 1,93. Ad anticiparla la fuoriclasse ucraina Yaroslava Mahuchikh, 19enne argento iridato a Doha, che supera 2 metri con grande margine.
Al suo debutto stagionale, la Trost ha intrapreso un percorso da 1,74 a 1,90 e il primo nullo a 1,93. Una misura che la friulana, bronzo mondiale indoor nel 2018, supera con un secondo tentativo arrangiato, per poi approcciare l’1,96 dello standard per i Giochi Olimpici di Tokyo.
“Il mio modo di allenarmi è cambiato – racconta Alessia Trost, secondo quanto riportato dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera – credo si sia visto dai miei salti e spero sia un buon punto di partenza per questo 2021. Quest’inverno ho lavorato bene e senza intoppi, a parte la settimana seguita alla mia positività al Covid, ma non immaginavo che già oggi avrei tentato 1,96. Ne sono felice e mi porto a casa ottime sensazioni. Oggi ho realizzato anche quanto mi sia mancata la tensione agonistica. Ho osservato con attenzione Mahuchikh, è una ragazza di grande talento ma molto semplice e piacevole. È sempre molto tranquilla, concentrata, proverò ad imitare il suo approccio. Tornerò a gareggiare il 2 febbraio, a Banska Bystrica”.