Con ogni probabilità servirà un’altra riunione, la terza, lunedì prima di annunciare la nuova giunta lombarda.
Il presidente Attilio Fontana e le forze politiche di maggioranza – Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia – stanno definendo le ultime posizioni, nel prevedibile equilibrio di pesi e contrappesi che porta alla composizione della giunta e alla nomina della presidenza del consiglio regionale. Quel che sembra ormai dato per certo è la riconferma di Guido Bertolaso al Welfare (in quota Fontana). Fratelli d’Italia, com’è noto, punta a quasi metà dell’esecutivo lombardo. La Lega dovrebbe nominare almeno cinque dei sedici assessori e Forza Italia due.
La prima giunta si riunirà settimana prossima, probabilmente mercoledì. Il mercoledì successivo – 15 marzo – dovrebbe essere convocato il primo consiglio regionale, che tornerebbe poi a riunirsi – il condizionale è d’obbligo ancora – il martedì della settimana seguente, 21 marzo.
La nomina della nuova giunta è comunque una questione di poche ore. Giorni al massimo. Un esecutivo nel quale non si esclude che possa entrare anche il comasco della Lega Alessandro Fermi, forte di quasi 14mila preferenze, al quale potrebbe andare la delega alla Formazione e lavoro. Nel Carroccio sembrano andare verso una riconferma l’uscente Guido Guidesi allo Sviluppo economico, Massimo Sertori alla Montagna e Claudia Terzi all’Ambiente.