Dedicare un luogo significativo della città a don Roberto Malgesini. Il consiglio comunale di Como dice sì alla mozione: 33 i voti a favore. Nessun contrario e nessun astenuto. Un voto unanime e un consenso trasversale che ha abbracciato tutte le diverse anime che compongono l’aula di Palazzo Cernezzi.
Il testo della mozione non individua però un posto specifico da dedicare al “prete degli ultimi” ucciso a San Rocco il 15 settembre scorso, anche se la maggior parte dei consiglieri concorda nel dedicare a don Roberto proprio il luogo dove è avvenuto il drammatico omicidio per il quale è stato arrestato un immigrato tunisino, irregolare in Italia: la piazza davanti alla chiesa di San Rocco, dove oggi è ancora incessante il via vai di credenti, amici, e persone comuni che desiderano ricordarlo e portare un segno di riconoscenza per il grande esempio di carità che ha dato con il suo operato.
Il consigliere Alessandro Rapinese ha proposto di unire nel ricordo, oltre alla figura di don Roberto Malgesini, anche quella di don Renzo Beretta, ucciso a Ponte Chiasso nel 1999. L’emendamento però non è stato accolto perché a quest’ultimo è già stato dedicato lo spazio vicino alla chiesa del quartiere.
Sulla scelta definitiva del luogo da dedicare al “prete degli ultimi” discuterà la giunta di Palazzo Cernezzi nei prossimi giorni. Avanzata anche l’ipotesi di dedicare un monumento in città a don Roberto.