Mozione di sfiducia al presidente di regione Lombardia Attilio Fontana. Il documento congiunto è stato presentato dai gruppi di opposizione nel consiglio regionale lombardo: Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Lombardi Civici Europeisti, + Europa – Radicali, Misto – Azione.
Sotto accusa la gestione della pandemia da parte dell’esecutivo regionale. “L’azione amministrativa di contrasto alla pandemia si è rivelata del tutto inefficace, se non inconsistente, nel fronteggiare la grave emergenza in atto – scrivono i gruppi di opposizione – La Giunta regionale della Lombardia e il suo Presidente non sono in grado di tutelare la salute pubblica e di garantire la custodia, la protezione e la salvaguardia degli interessi economici regionali. In Lombardia sono state calpestate le disposizioni costituzionali che tutelano il diritto alla salute e che prevedono che le pubbliche funzioni siano esercitate con disciplina ed onore al servizio esclusivo dei cittadini. Per il bene della Lombardia Fontana deve essere sollevato dal suo incarico”.
“Non è scaricando le responsabilità sempre e solo su altri che si governa una Regione. A quasi un anno dalla pandemia in Italia, la Lombardia fa ancora fatica a contenere il virus e le attività economiche non riescono a ripartire. La Lombardia ha bisogno di una guida forte e autorevole e il recente rimpasto di giunta, oltre a testimoniare il fallimento, ha ridimensionato, se non addirittura commissariato, il presidente Fontana”, aggiunge il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo.
L’atto sarà calendarizzato per la discussione martedì 2 febbraio.