Lunedì 8 febbraio sciopero nazionale di 4 ore del personale delle aziende che operano nel settore del trasporto pubblico locale.
I dipendenti di Asf Autolinee aderiranno secondo due modalità: il personale viaggiante dalle ore 10.00 alle ore 14.00, mentre il personale impiegatizio e di officina durante le ultime 4 ore di servizio.
Tutte le corse in partenza dall’inizio del servizio alle ore 9.59 saranno portate a termine; alla conclusione dello sciopero, dalle ore 14,00 il servizio riprenderà gradualmente.
All’origine della mobilitazione il mancato rinnovo del contratto di categoria: “ll Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro degli Autoferrotranvieri è scaduto da 36 mesi”, ricordano Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti, spiegando come occorra riconoscere: “Adeguate retribuzioni e dignitosi trattamenti normativi, con l’apertura del tavolo per il rinnovo del contratto”.
Durante l’emergenza sanitaria gli addetti del trasporto pubblico -spiegano le organizzazioni sindacali- hanno continuato a lavorare, con grande senso di responsabilità, nonostante i rischi legati alla pandemia e alle sempre più frequenti aggressioni: “Anche per queste ragioni i prossimi provvedimenti legislativi –continuano i sindacati di categoria- dovranno garantire le giuste risorse destinate alla copertura economica delle aziende di trasporto pubblico locale e all’eventuale potenziamento, laddove necessario, del servizio”. “È dal 2017 –ribadiscono- che chiediamo il rinnovo del contratto, oramai inadeguato tanto nella parte economica quanto in quella normativa, nella colpevole indifferenza di Asstra, Agens e Anav, le associazioni datoriali che rappresentano le aziende del settore pubbliche e private”, alle quali le sigle chiedono “Un’assunzione di responsabilità nei confronti dei propri dipendenti e dell’utenza, altrimenti la vertenza non potrà che proseguire”.