Il Como batte anche il Renate, scavalca in classifica la squadra brianzola e si porta in vetta con 43 punti, uno in più degli avversari usciti sconfitti dal Sinigaglia. Lo stadio è come sempre chiuso per le restrizioni per il Covid, ma i tifosi riescono comunque a far sentire il calore alla squadra all’arrivo e poi addirittura con qualche fuoco d’artificio.
Fuochi d’artificio che la squadra di mister Giacomo Gattuso fa intanto in campo, partendo subito all’attacco e portandosi in vantaggio già dopo 8 minuti con un gol di Gabrielloni servito da Peli.
Il Renate prova a reagire e si fa avanti al 14’ con Maistrello di testa che però manda fuori e un minuto dopo con Crescenzi, che non riesce però a concludere. La rete del pareggio arriva al 34’ con una bella azione conclusa da Maistrello che spiazza Facchin.
Como ancora in avanti nei minuti finali del primo tempo, con un tiro al 41’ bloccato da Gemello. Le squadre tornano negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
Nella ripresa entrambe le squadre si mostrano agguerrite fin dai primi minuti. Dopo un quarto d’ora secondo cartellino giallo per Damonet per un fallo di Cicconi, espulsione e Renate che resta in dieci. Il Como ha mezz’ora in superiorità numerica per guadagnare i tre punti.
Ci prova subito con Gabrielloni ma la palla finisce sopra la traversa. Risponde il Renate con Marano, para Facchin. Ancora un tentativo del Como al 70’ con Gatto. Risponde però il Renate, pericoloso con Maistrello e Galuppini. Padroni di casa vicini al raddoppio al 78’ su calcio d’angolo con Ferrari. Ci prova da fuori area anche Arrigoni, ma la rete del vantaggio arriva all’82’ grazie a Ferrari, che mette la palla in rete dopo un errore di Gatto. L’arbitro assegna 4 minuti di recupero e il Renate prova fino all’ultimo a recuperare, ma finisce 2-1 e il Como esce dallo stadio da capolista.
Prossimo turno domenica in trasferta contro la Pistoiese.