È un programma sobrio ma denso di contenuti quello messo a punto dalla Prefettura di Como per domani, 2 giugno, 76° anniversario della fondazione della Repubblica italiana.
La giornata si aprirà alle 9.30, con l’inaugurazione, al Palazzo del Broletto, della mostra intitolata “I Padri costituenti comaschi – Un impegno per la Libertà”. Mostra visitabile fino a domenica 5 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 e accessibile anche in modalità virtuale. L’obiettivo è di far conoscere la figura dei cinque illustri membri dell’Assemblea Costituente cui la provincia di Como ha dato i natali (Achille Grandi, Mario Martinelli, Nicolò Carandini, Edoardo Clerici e Tommaso Zerbi).
76° anniversario della Repubblica e i Padri Costituenti
La mostra si caratterizza per l’inusuale stile pop dei ritratti dei Padri Costituenti elaborati dagli studenti del Liceo Artistico “Paolo Carcano”, oltre che per le belle storie di partecipazione politica raccontate. Le immagini colorate saranno poi proiettate sulla facciata di Palazzo Terragni.
Alle ore 10.30, piazza Verdi accoglierà le Autorità Civili e Militari, le Forze di Polizia nazionali e locali, i Corpi di soccorso pubblico e le associazioni combattentistiche e d’arma, ma soprattutto i cittadini che nella Repubblica si riconoscono, per lo svolgimento della celebrazione ufficiale.
Quest’ultima inizierà sulle note della “Marcia parata di Eroi” a cura del Corpo Musicale di Rebbio e proseguirà con l’Alzabandiera, seguita, prima, dall’esecuzione dell’inno nazionale a cura del Coro Gruppo Alpini di Canzo e, successivamente, da un intervento dal titolo “Alla ricerca dell’Inno perduto”, a cura del professor Alessandro Zignani, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Como.
A seguire gli interventi del sindaco di Como, Mario Landriscina e del prefetto, Andrea Polichetti, con la lettura del tradizionale messaggio del Presidente della Repubblica.
La cerimonia si concluderà con un finale musicale e con un momento conviviale, a cura dai ragazzi del Centro di Formazione Professionale, in programma alle 11.30 presso la Sala Bianca del Teatro Sociale.