Droni e nuove soluzioni e regole innovative per la mobilità aerea, a vantaggio anche del turismo e dei trasporti sul lago di Como. Il nuovo progetto innovativo nasce da un accordo stipulato tra il Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio e l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
L’intesa prevede lo sviluppo di un progetto pilota sulla mobilità aerea avanzata, grazie alla realizzazione di un modello digitale che permetterà di testare soluzioni e regole innovative mediante l’utilizzo di droni. In un apposito software verranno ricreati tre contesti geografici: uno urbano, uno sub-urbano e uno rurale. Per ciascun contesto, facendo leva sugli algoritmi generati dall’analisi dei dati, il modello effettuerà una valutazione puntuale dei fattori di rischio, simulando diversi gradi di complessità.
Lo studio delle aree prenderà in considerazione i rischi a terra, in aria e in relazione alla popolazione presente. Questi modelli consentiranno, di offrire servizi di mobilità innovativa, sia dal punto di vista della fattibilità regolamentare che dell’applicazione di nuove tecnologie, nel massimo rispetto della sicurezza. L’investimento previsto è di 5 milioni di euro.
“Grazie a questo accordo lanciamo un nuovo importante progetto di ricerca e sviluppo al fianco di un’autorevole istituzione come Enac – spiega il sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica Alessio Butti – I progetti innovativi che testiamo oggi sono gli strumenti che potrebbero rivoluzionare la mobilità del domani. La mobilità aerea avanzata, in particolare, sarà in grado di migliorare l’accessibilità e gli spostamenti nelle nostre città e nei nostri territori, ma anche la qualità dell’ambiente e della sicurezza per i cittadini. Siamo alla ricerca di soluzioni e mezzi pioneristici e sostenibili per dare la possibilità ai turisti di raggiungere più facilmente il nostro Lago e per migliorare la qualità di vita dei residenti”.